Il judo è un’evoluzione di antiche arti marziali giapponesi in chiave sportiva ed educativa. Infatti sono state eliminite dalla pratica quotidiana le tecniche pericolose. Queste rimangono solo in forma dimostrativa o di difesa personale e vengono praticate esclusivamente da atleti preparati per scopi culturali e dimostrativi.
Che cos’è il judo ?
Il fondatore del judo Mº Jigoro Kano nel 1928 descriveva così il frutto del suo lavoro:
Il Judo è l’arte di utilizzare col massimo rendimento la forza umana: utilizzare la forza umana vuol dire farle raggiungere diversi risultati. Combattere per la gioia di vincere, cercare la robustezza del proprio fisico, coltivarne la forza senza perdere nulla in scienza ed intelligenza, migliorare l’uomo rispetto alla vita sociale: ecco i fini che deve avere uno sport che vuole rendersi utile nella vita di una razza e di una nazione. Ed ecco ciò che si propone il Judo, il quale non ha solo lo scopo di educare il corpo, ma vuole anche plasmare moralmente e intellettualmente l’individuo per formare un ottimo cittadino […]
Per questo il Judo in Giappone non viene considerato come un’arte, ma scome una cultura, che oltre ad offrire un’utilità immediata con la difesa personale per la vita, rinvigorisce i sentimenti migliori dello sportivo e dell’uomo.
Inoltre Gunji Koizumi ne scrive:
Il Judo ha la natura dell’acqua.
Eccola, turbinante nelle cascate del Niagara,
calma nella superficie di un lago,
minacciosa in un torrente
o dissetante in una fresca sorgente scoperta in un giorno d’estate.
Questo è il principio del Judo.